condannata inevitabilmente all’autodistruzione. Quattro uomini stanchi della vita noiosa e inappagante si rinchiudono in una casa, lontano da tutto e da tutti per suicidarsi … mangiando. Si esiliano dalla vita senza privarsi però dei bisogni e degli istinti primordiali, anzi, li portano all’eccesso seguendo la vorticosa corrente del ritmo odierno e decidendo, quindi, di non nuotare contro, ma di seguirla e anzi, di nuotare ancora più forte godendo di tutto il troppo e inutile a disposizione. Consapevoli di essere stati sedotti e comprati già da tempo, convinti a far mangiare la polvere a chi resta dietro, consapevoli di non poter fare niente che possa cambiarla questa corrente, consapevoli infine che l’astuzia di chi decide a tavolino le sorti è smisurata e sempre nuova … ed infatti, come dice uno dei nostri personaggi “Al giorno d’oggi, resistere, fa tenerezza”. “Per volere di loro” lo stato sociale è peggiorato, l’insicurezza è diventata uno stato permanente, l’assetto sociale è destabilizzato e sempre per loro volere si sono create ingiustizie e disuguaglianze che mettono gli uni contro gli altri.]]>